Territorio

A partire dall’antico borgo di Breno, sede del sito produttivo dell’azienda, Metalcam riserva ai propri ospiti un’accoglienza speciale, alla scoperta delle meraviglie del proprio territorio e della propria cultura millenaria.

L’antico borgo di Breno

L’antico borgo di Breno (Bré in camuno) ha origini neolitiche. Oggi è un comune di 5.014 abitanti, situato nella Valle Camonica, in provincia di Brescia. Il suo territorio è attraversato dalla strada Statale 42 del Tonale e della Mendola lungo tre gallerie e possiede una delle principali stazioni ferroviarie della storica linea Brescia-Iseo-Edolo.
Il paese è il più importante centro amministrativo della Valle e ospita la sede della Comunità Montana della Valle Camonica.
L’abitato sorge tra la collina del Castello ed il Corno Cerreto in una forra naturale, probabilmente l’antico alveo del fiume Oglio, che oggi scorre più a est.

Nel centro storico si erge il seicentesco Duomo di San Salvatore, con affreschi di Antonio Guadagnini e del Romanino.  Anche la goticheggiante chiesa di Sant’Antonio conserva notevoli opere artistiche: tra cui un importante ciclo di affreschi del Romanino.
La cinquecentesca chiesa di Santa Maria al Ponte sorge addossata alla struttura di un antico tempietto romano dedicato a Minerva. Nel borgo medievale è possibile ammirare diverse case a torre. Il castello di Breno domina il centro abitato dall’alto del colle. La struttura militare fu il principale baluardo per il controllo della Valle Camonica fino al XVII secolo.

Il comune ospita il Museo Civico Camuno che raccoglie in mostra opere di Callisto Piazza, del Romanino, del Procaccini, di scuola Caravaggesca, di Francesco Hayez e di molti altri maestri d’arte dal XIV al XX secolo.

La Valle Camonica

A Breno siamo nel cuore della Valle Camonica, che non è solo la “Valle delle incisioni” ma è la terra che ospitò la romana “Civitas Camunnorum”.
Questa Valle punteggiata da castelli, rocche e torri è anche terra natale di diversi maestri d’arte e delle scuole a essi collegate. Qui è nata l’arte del legno, con espressioni sublimi e realistiche come la via Crucis di Cerveno e l’arte del ferro. E quasi come una sfida al tempo, in questa terra si raccolgono ancora le patate con aratri uguali nelle forme a quelli rappresentati nelle sue preistoriche incisioni rupestri.

Sulle vicine vette alpine è possibile praticare innumerevoli escursioni e attività sportive montane: alpinismo, arrampicata, freeride, racchette da neve, ciclismo e mountain bike, ski, ski alpinismo, trekking e vie ferrate.

Il lago d’Iseo, Monte Isola e la Franciacorta

Da Breno si giunge in pochi minuti alle amene località di villeggiatura del lago d’Iseo.
Sulle rive del lago si produce un ottimo olio d’oliva. A partire da Iseo, imboccando la strada del vino ci si addentra nell’incantevole Franciacorta, rinomato terroir di vini, cantine, borghi storici e antiche dimore gentilizie.

Sul lago si praticano attività sportive: nuoto, windsurfing, pesca sportiva, attività subacquee, attività veliche favorite da venti regolari, golf e corsa automobilistica.

La sponda del lago è molto varia e alterna centri abitati a frutteti, oliveti e boschi naturali di castagni, cinta e protetta dalle dorsali arrotondate dei monti.
Paratico e Iseo sono i centri turistici di maggiore rilievo del lago.
Clusane è rinomato per la specialità culinaria della “tinca al forno”.
A Covelo si trova il “Bus del Quai”, un complesso di grotte e palestra di roccia per l’arrampicata sportiva.
Pilzone è tipica per la pianta di fico che cresce svettante sul campanile della sua chiesa.
Sulzano è paese di pescatori e approdo per i traghetti verso Monte Isola e Sale Marasino.
A Marone e Zone è possibile visitare il parco naturalistico delle piramidi di erosione, curioso fenomeno geologico.
Da Sarnico a Predore esistono tratti di spiaggia balneabile. Poi, proseguendo lungo la costa Bergamasca, il panorama diventa selvaggio con rupi a strapiombo e speroni di roccia – spettacolari sono gli orridi o “bögn” di Castro e di Zorzino, che si susseguono interrotti unicamente dai piccoli delta dei torrenti delle valli laterali.
Da non perdere la visita al centro abitato di Lovere e all’Accademia Tadini. Alla confluenza del fiume Oglio nel lago si trova Costa Volpino, seguito da Rogno, l’ultimo paese dell’alto Sebino e il primo della Valle Camonica.
Nel mezzo del lago si erge Monte Isola, la più grande isola lacustre Europea. L’isola è caratterizzata da una vegetazione tipicamente mediterranea, con fioriture di ginestre in primavera e di eriche in autunno. Sulla sua sommità sorge il santuario della Madonna della Ceriola (600 m sopra il livello del mare), raggiungibile a piedi lungo agevoli sentieri tra i boschi oppure tramite un bus-navetta. Sull’isola è proibito l’accesso ai mezzi motorizzati, tranne quelli di pubblica utilità. L’accesso turistico pedonale è possibile tramite traghettiche partono da vari punti delle sponde bergamasca (da Sarnico, Tavernola, Lovere) e bresciana (Iseo, Sulzano, Sale Marasino).